Il 16 febbraio si è svolto il nuovo corso di tecnica shabby a Milano nel laboratorio di Arte del restauro. La giornata è stata molto produttiva e interessante anche perché abbiamo pensato di riunire i tavoli a formare un tavolone centrale dove poter condividere e confrontare maggiormente le varie fasi del lavoro.
Dopo aver spiegato la tecnica e le differenze tra i vari stili (shabby, provenzale, gustaviano) per poter decidere il tipo di finitura che si vuole ottenere, siamo passati alla prima fase di preparazione del fondo.
Una scelta sempre appassionante è quella dei colori. Qui abbiamo preparato un bel turchese per il tavolino gustaviano di Francesca. E che dire del grigio tortora che hanno scelto Evita e Maria Luisa!
E via con la prima mano! Con scioltezza e allegria J
Qualcuno è rimasto indietro: niente paura, ci si aiuta.
Dopo il pranzo conviviale consumato in un vicino ristorante sushi siamo pronti con la seconda mano. Così abbiamo anche dato modo alla prima mano di asciugare: questo sì che è unire l’utile al dilettevole! 🙂
Ed ora il momento magico del corso: dobbiamo decidere “quanto shabbare”.
Giampiero ha scelto per il suo comodino una shabbatura decisa.
Un piccolo segreto per il filetto “gustaviano”.
Bello, vero?
Ringraziamo di cuore tutti i simpatici partecipanti al corso per la bellissima giornata passata insieme.
Anna e Carlo
Guarda le foto del precedente corso di tecnica shabby dal vivo a Milano.
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salve, guardando il VS sito mi è venuta voglia di fare la credenza della nonna, che inizialmente volevo lasciare così del suo color legno che ho comunque pulito e dato l’antitarlo, stile shabby e vedendo le foto dei corsi di un tavolino pensavo di fare la base color lavanda e poi sopra darci il bianco avorio e quindi togliere a mio piacimento per far vedere appunto il colore sotto. può essere una bella cosa oppure un così detto paciugo? grazie ciao
Ciao Silvia, perchè un paciugo? Ricorda di passare della paraffina tra i due colori 🙂
Buonasera Sig. Ferrari. Lieta di essere inciampata sul sito sito curiosando nel mare magnum del web alla ricerca di soluzioni shabby per l’arredo di un nido tutto da costruire. Mi definisco di animo retrò e quindi ho pensato di riportare l’intimità del mio essere anche nell’arredo della mia futura casa. Ho girovagato per molti siti ma il suo lo ho trovato davvero molto esaustivo. se abitassi in quel di Milano non ci penserei due volte ad iscrivermi. ho fatto un esperimento su una piccola cassettiera di compensato che mio padre aveva nel suo studio e usata per contenere oggetti cancelleria. quando ho sperimentato non avevo la cera e per i colori mi sono dovuta arrangiare con delle pitture acriliche che mia madre usava qualche anno fa per dei lavori di decupage. beh…nell’arrangiamento dei rudimentali strumenti a disposizione devo ritenermi piuttosto soddisfatta. Al posto della cera Shabby ho usato una candelina di paraffina che ho strofinato a mò di gessetto sulle parti che mi interessava shabbare e poi ho mescolato i colori acrilici che avevo senza troppo osare. ora ho comprato della cera e mi chiedevo se tra una mano di colore e la seconda la cera convenga strofinarla con uno straccio o come presumo con una pennellessa intinta nella cera stessa sciolta a bagnomaria? per i colori ho letto che sono preferibili le tinture ad acqua. conosce i prodotti della Loggia? li ritiene consigliabili? ora mi sto dedicando a una credenza da porre in cucina. in realta è una piccola libreria in legno massello tirato a lucido. al momento lo sto scartavetrando. poi inizierò con il passare il primer che a tal proposito ho notato che voi usate colorato. non usate la cementite come uso fare io. Successivamente passero’ la mano di colore previamente opzionato. poi cera che lei se vorrà mi indicherà come stendere e successivamente seconda mano. a proposito…la seconda mano di vernice può essere passata due volte?. E poi passerò a shabbare. Altra domanda…ma la cera va passata anche alla fine…vero? oppure si usa altro per rifinire?
la ringrazio della disponibilità accordatami.
Valentina
Ps:perdoni gli orrori di ortografia. l’ora è tarda…ma non ho resistito dal chiederle un consiglio.
a presto
Ciao Valentina, trovi tutte le rispose alle tue domande nel manuale Shabby facile!